Volos in Grecia, con i suoi oltre 140.000 abitanti, rappresenta un tesoro nascosto della Tessaglia dove l’atmosfera tranquilla contrasta magnificamente con il suo ruolo di principale centro portuale del paese. Infatti, questa città offre un’esperienza autentica lontana dai grandi flussi turistici internazionali.
Mentre il porto di Volos in Grecia serve come punto di partenza strategico per esplorare le incantevoli isole dell’arcipelago, la città custodisce tesori straordinari tutti da scoprire.
Dal prestigioso Museo Archeologico Athanassakeion, fondato nel 1909, fino all’antico insediamento di Sesklo, che risale all’VIII secolo aC, ogni angolo racconta storie millenarie. Inoltre, con il maestoso Monte Pelion che domina il paesaggio e offre attività per tutte le stagioni, Volos si rivela una destinazione che sa conquistare ogni tipo di viaggiatore.
In questa guida, esploreremo insieme i luoghi più affascinanti e le esperienze imperdibili che rendono Volos una meta unica nel panorama greco, dalle sue ricchezze archeologiche fino alle sue spiagge cristalline premiate con la Bandiera Blu.
Come raggiungere la città di Volos
Volos è facilmente accessibile da Atene e Salonicco tramite auto, autobus o treno. Ecco le distanze principali:
- Da Atene: 325 km – circa 3 ore e mezza di viaggio in auto.
- Da Salonicco: 207 km – circa 2 ore di viaggio in auto.
Se preferisci i mezzi pubblici:
- Gli autobus da Atene a Volos sono gestiti da KTEL Magnesias. La partenza avviene dalla stazione di Liossia (Rikaki 6) e il viaggio dura circa 4 ore.
- Le linee di autobus di KTEL Magnesias da Salonicco a Volos partono dalla stazione degli autobus ‘Macedonia‘. Il viaggio dura circa 2 ore.
- La stazione degli autobus di Volos si trova a 1.5 km dal porto, raggiungibile in 20 minuti a piedi o appena 5 minuti in taxi.
Un pò di storia e mitologia: sulle tracce di Giasone e degli Argonauti
La mitologia greca ha lasciato un’impronta indelebile su Volos Grecia, trasformandola in un luogo dove storia e leggenda si intrecciano in modo affascinante. Questa città tessalica è infatti conosciuta come “la città degli Argonauti“, infatti è costruita sulle rovine dell’antica Iolkos, luogo di nascita del mitico eroe Giasone.
L’antica Iolkos sorgeva proprio dove oggi si trova Volos, affacciata sul Golfo Pagaseo. Secondo la mitologia, questa città fu fondata da Creteo, figlio di Eolo, e divenne teatro di eventi cruciali per la storia greca.
Fu dal porto di Iolkos che partì la leggendaria spedizione degli Argonauti. La città era governata da Pelia, che aveva usurpato il trono al fratellastro Esone, padre di Giasone. Quando Giasone, ormai adulto, tornò per reclamare il regno che gli spettava di diritto, Pelia gli impone un’impresa apparentemente impossibile: recuperare il vello d’oro dalla lontana Colchide.
Oggi, presso il porto di Volos Grecia, è possibile ammirare una replica della nave Argo, simbolo tangibile di questa epica avventura che ha inizio proprio da queste coste.
Il vello d’oro e l’eredità mitologica
Il vello d’oro era il manto dorato di Crisomallo, un ariete alato con poteri magici, capace di guarire qualsiasi ferita. Secondo il mito, questo ariete aveva salvato i fratelli Frisso ed Elle dalla morte, portandoli in volo verso la Colchide. Durante il tragitto, Elle cadde in mare (dando il nome all’Ellesponto), mentre Frisso, giunto a destinazione, sacrificò l’ariete a Zeus e donò il suo vello al re Eeta.
La saga di Giasone e degli Argonauti racconta proprio il viaggio di questi eroi alla ricerca del prezioso vello. Con l’aiuto della maga Medea , figlia del re Eeta, Giasone superò si rivelò impossibile: domò tori dalle narici infuocate, sconfisse guerrieri nati dai denti di drago e addormentò il drago insonne che custodiva il vello d’oro.
Questa ricca eredità mitologica continua a vivere nell’identità di Volos Grecia, rendendo la città non solo una destinazione turistica, ma un autentico portale verso il mondo leggendario degli antichi eroi greci.
Le origini di Giorgio De Chirico
Non molti sanno che il famoso pittore Giorgio de Chirico nacque il 10 luglio 1888 proprio a Volos da genitori italiani appartenenti alla nobiltà: il padre Evaristo figlio del barone Giorgio Filigone de Chirico, era un ingegnere ferroviario che prese parte alla costruzione della linea ferroviaria Atene-Salonicco.
Per i primi diciassette anni di vita visse in Grecia tra Volos e Atene dove imparò il greco moderno. Nel 1896 a Volos iniziò a studiare disegno con diversi pittori. Dopo un breve periodo al Liceo Leonino di Atene, proseguì gli studi privatamente, approfondendo lingue e musica. Nel 1903 si iscrisse al Politecnico di Atene per studiare pittura, realizzando la sua prima natura morta. Nel 1906 si trasferì in Italia con la madre e il fratello, visitando Milano e Firenze, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti.
Cosa vedere a Volos: tesori archeologici e culturali
Il territorio di Volos è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni scavo rivela strati di civiltà che si sovrappongono in un affascinante racconto storico. Questa regione della Tessaglia custodisce tesori archeologici di inestimabile valore che rendono Volos Grecia una destinazione imperdibile per gli appassionati di storia antica.
Museo archeologico Athanassakeion
Nel cuore di Volos sorge l’Athanassakeion Museo Archeologico, uno dei musei più antichi della Grecia, ospitato in un elegante edificio neoclassico del 1909. Il museo prende il nome da Alexios Athanassakis, un mercante che finanziò la sua costruzione e lo donò successivamente allo Stato greco.
Le sale espositive presentano reperti provenienti da tutta la Tessaglia, coprendo un periodo che va dal Neolitico all’epoca romana.
Particolarmente notevoli sono i manufatti rinvenuti negli insediamenti neolitici di Sesklo e Dimini, tra cui gioielli, utensili domestici e attrezzi agricoli.
Il porto di Volos: la porta d’accesso alle isole sporadi
Il porto storico di Volos operativo dal 1893 si è affermato come terzo porto più grande della Grecia e rappresenta un fondamentale punto di collegamento marittimo per chi desidera esplorare l’arcipelago delle Sporadi composto dalle isole di Skiathos, Skopelos ed Alonissos.
Il lungomare e la vita portuale
Il lungomare di Volos è una delle attrazioni più suggestive della città. La passeggiata pedonale che costeggia il porto è animata da numerosi caffè, bar e dai caratteristici “tsipouradika“, locali dove si serve il tsipouro (distillato locale) accompagnato da gustosi “mezes” ovvero gli assaggi di piatti tipici.
Percorrendo l‘Argonauts Avenue si incontra la replica a grandezza naturale della nave Argo, simbolo della città e richiamo alla leggendaria spedizione di Giasone.
Nelle immediate vicinanze del porto si trovano anche l’edificio Papastratos, il parco Anavros sul mare che comprende campioni di scultura moderna di artisti greci e stranieri, la Chiesa di San Costantino, club nautici ed infine il monumento alla marina.
Le bellissime Chiese
La Chiesa di Agioi Konstantinos ed Eleni, progettata nel 1936 dal rinomato architetto Aristotele Zachos, rappresenta un simbolo e un’attrazione distintiva della zona. Oltre alla sua maestosa architettura, ciò che la rende davvero speciale sono le vivaci raffigurazioni dei santi, realizzate con ciottoli colorati che aggiungono un tocco unico alla decorazione. Entrare in questo luogo sacro e accendere una candela permette di immergersi completamente nella sua atmosfera spirituale e suggestiva.
La Chiesa di San Nicolas, progettata dall’architetto Aristotelis Zachos, fu fondata il 9 dicembre 1928 e inaugurata il 2 dicembre 1934 da Germanos Dimitriados. Sorge sulle fondamenta di un precedente edificio barocco, realizzato tra il 1886 e il 1890 da artigiani italiani su progetto dell’ingegnere Evaristo de Chirico, poi distrutto da un incendio il 21 giugno 1898. Nel 1980 la chiesa subì gravi danni a causa di un terremoto, ma venne restaurata nel 1999, preservando i marmi originali.
Vi consiglio di visitare tutte e due le chiese, perchè meritano una visita.
Natura e paesaggi: dal Monte Pelion al Mar Egeo
Tra mare cristallino e montagne verdeggianti, la regione di Volos offre paesaggi naturali che incantano visitatori di ogni tipo. Questa straordinaria combinazione geografica rende il territorio un paradiso per gli amanti della natura e delle attività all’aperto.
Escursioni sul Monte Pelion
Il Monte Pelion, antica dimora dei Centauri secondo la mitologia, è oggi meta privilegiata per escursionisti e amanti della natura.
Questo massiccio montuoso ospita oltre 1.500 specie di piante e alberi, tra cui abeti, pini e faggi, in un’area protetta.
I numerosi sentieri che attraversano boschi, ponti di pietra, gole e ruscelli offrono esperienze indimenticabili in ogni stagione.Durante la primavera, i percorsi si arricchiscono di ruscelli gorgoglianti e fiori selvatici, mentre l’autunno regala atmosfere magiche con le foglie che cadono .
D’inverno si scia e le piste sono anche abbastanza impegnative da affrontare!!
Pelion è sicuramente la destinazione perfetta per chi desidera esplorare la regione a piedi. La maggior parte dei paesi infatti è collegata da percorsi per trekking lungo i quali si incontrano cascate e grotte.
I villaggi tradizionali di Makrinitsa e Portaria
A soli 12 km da Volos sorge Makrinitsa , conosciuta come il “balcone del Monte Pelio” per la sua posizione elevata che domina l’intero golfo.
Questo villaggio tradizionale e interamente pedonale, con le sue case costruite ad anfiteatro e le strade acciottolate accessibili solo a piedi, conserva intatta l’architettura autentica.
Questo borgo conserva l’impronta di un passato nobile, essendo stato un tempo residenza di famiglie benestanti. Ne sono prova gli eleganti edifici, ornati con ricche decorazioni e le sue particolari case-torri.
La piazza centrale è dominata da un imponente platano, una fontana di marmo, una cavità in cui i bambini amano nascondersi e la minuscola cappella di Agia Panagia.
Ci si può sedere ai tanti tavolini che invadono la piazza, ad ammirare il paesaggio del golfo al tramonto mentre si gusta un Nescafè Frappé o una ci0ccolata fredda.
A breve distanza, Portaria offre la possibilità di passeggiare verso la fontana di Mana, da dove parte il Sentiero del Centauro che conduce alla Cascata di Karavo.
La strada principale taglia il centro del paese e offre alcuni parcheggi comunali. Tenete presente che parcheggiare potrebbe essere difficoltoso, soprattutto nei fine settimana e nei giorni festivi, dato che Portaria è la meta prediletta per mangiare fuori dagli abitanti di Volos.
Il treno del Pelion
Per visitare tutta la varietà di flora e paesaggi marini potete prendere il treno del Pelion. I suoi vagoni percorrono una delle linee ferroviarie più strette al mondo, con una larghezza di soli 60 cm. Questa storica ferrovia, la cui costruzione iniziò alla fine del XIX secolo, è considerata un vero gioiello dell’architettura ferroviaria, attraversando paesaggi verdi e luoghi intrisi di leggende.
Realizzata in due fasi, tra il 1892 e il 1903, contribuì in modo significativo allo sviluppo dei villaggi del Pelio. La supervisione dei lavori fu affidata a Evaristo de Chirico, padre del famoso pittore Giorgio de Chirico.
Potete fare i biglietti sul sito ufficiale: https://www.hellenictrain.gr/en/mythical-route.
Escursioni giornaliere alle isole vicine
Oltre a Skiathos, dal porto di Volos partono collegamenti regolari verso Skopelos, con due porti di arrivo (Glossa e Skopelos Town), e Alonissos.Il viaggio per Skopelos dura tra le 2 e le 4 ore, mentre per raggiungere Alonissos sono necessarie circa 4 ore .
Durante la stagione estiva, numerosi operatori turistici organizzano escursioni giornaliere che permettono di esplorare queste splendide isole anche senza pernottamento.
Questi tour offrono l’opportunità di visitare baie appartate, spiagge isolate e luoghi di interesse storico difficilmente raggiungibili via terra. La stagione migliore per queste gite va da maggio a ottobre, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli.
Potete controllare rotte ed orari sul sito https://www.ferryhopper.com/it/#/
Il sito archeologico di Dimini
A circa 5 km a ovest di Volos si trova il sito archeologico di Dimini, scoperto alla fine del XIX secolo dagli archeologi greci Christos Tsountas e Valerios Stais. L’area conserva sia insediamenti neolitici che micenei, offrendo uno spaccato unico della storia antica della regione.
L’insediamento neolitico, databile intorno al 4800 aC, era organizzato secondo una primitiva concezione urbanistica, con case costruite in coppie attorno a una collina e circondate da sei recinti di pietra. Questo villaggio ospitava tra i 200 ei 300 abitanti e rappresenta uno dei più grandi e organizzati insediamenti del tardo periodo Neolitico.
Nella pianura adiacente, recenti scavi hanno rivelato un importante insediamento miceneo, identificato da alcuni studiosi come l’antica Iolkos. Qui sono state scoperte case “megaron” (palazzi) e le fondamenta di un antico palazzo miceneo.
Sesklo: uno dei più antichi insediamenti europei
A pochi chilometri da Volos si trova Sesklo, culla di una delle più antiche culture neolitiche d’Europa (6850-4400 aC). Questo insediamento, scoperto alla fine del XIX secolo dall’archeologo greco Christos Tsountas, è cruciale per comprendere l’espansione della rivoluzione neolitica nel continente europeo.
Gli abitanti di Sesklo costruivano i loro villaggi su colline vicino a vallate fertili, dove coltivavano grano e orzo e allevavano principalmente pecore e capre, ma anche mucche, maiali e cani. Le loro case, inizialmente piccole con una o due stanze, divennero più sofisticate nel tempo, con edifici a due livelli e una chiara organizzazione urbanistica.
La cultura di Sesklo è nota soprattutto per le sue raffinate ceramiche dipinte con motivi geometrici in rosso e marrone, e per l’abbondanza di statuette femminili, probabilmente legata a un culto della fertilità.
Le rovine romane di Anhialos
Completando il percorso archeologico intorno a Volos Grecia, troviamo le importanti rovine romane di Anhialos (oggi Nea Anchialos). Questo sito conserva numerosi edifici bizantini, tra cui sette basiliche, un battistero e una villa lussuosa.
Particolarmente notevoli sono la Basilica A’ dedicata a San Demetrio, la Basilica B’ del Vescovo Elpidio, e la Basilica C’ dell’Alto Sacerdote Pietro. Inoltre, il sito ospita un antico teatro e il sistema di riscaldamento a pavimento utilizzato nelle terme.
Le spiagge più belle nei dintorni di Volos
Alcune spiagge notevoli includono:
- Damouchari Beach qui è stata girata una parte del film: “Mamma Mia”. Questa spiaggia è costituita da un piccolo porto con alcuni edifici, negozi e taverne dove si mangia molto bene.
Fakistra questa spiaggia, tra le più fotografate del Pelio, vanta una distesa di sabbia e ciottoli sottili. Incorniciata da una pittoresca baia, è affiancata da imponenti scogliere ricoperte di vegetazione. Le sue acque cristalline, dal riflesso quasi luminoso, la rendono un paradiso ideale per lo snorkeling.
Mylopotamos con la sua acqua calda anche in autunno, a due passi dal villaggio di Tsagarada, sulla costa orientale del Pelio, è una spiaggia di sabbia e ciottoli fini, circondata dal verde e divisa in due da un arco roccioso e l’enorme roccia scolpita dal mare.
Spiaggia di Papa Nero situata vicino a Damouchari, è essenzialmente una continuazione della spiaggia di Agios Ioannis e ci si arriva attraverso un piccolo ponte. È lunga e sabbiosa e comprende sia una parte organizzata che una parte libera.
Chorefto tra le più lunghe della Grecia, comprende bar sulla spiaggia e attrezzatura per sport acquatici come kayak, SUP a noleggio…
Conclusione
La combinazione tra il maestoso Monte Pelion e le acque cristalline del Mar Egeo rende Volos una meta ideale per ogni stagione. Le sue spiagge premiate con Bandiera Blu, i caratteristici villaggi tradizionali ei sentieri escursionistici offrono esperienze indimenticabili sia per gli amanti del mare che della montagna.
Questa città portuale, lontana dai grandi flussi turistici internazionali, conserva ancora oggi un’autenticità rara nel panorama greco. Grazie al suo porto strategico e ai collegamenti regolari con le Sporadi, Volos si rivela anche un punto di partenza perfetto per esplorare alcune delle isole più affascinanti della Grecia.
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