Sono arrivata a Tavira, che per me rimane una delle più belle città del sud del Portogallo, prendendo il treno che percorre tutta la costa dell’Algarve e vi racconto cosa vedere in città e le sue spiagge.
Un accenno storico: la città venne parzialmente distrutta dal terremoto del 1755 che flagellò tutta la costa dell’Algarve, ma venne poi ricostruita in modo magistrale tra fine XVII secolo e XVIII secolo.
Praça da República e il ponte Romano
Essendo arrivata qui all’inizio di dicembre mi sono meravigliata di come la temperatura fosse ancora piacevole di giorno e fredda di sera.
Camminando per le piccole stradine ho ammirato i bellissimi addobbi natalizi che illuminavano le strade e regalavano una piacevole atmosfera di festa.
Mi ha colpito l’albero multicolore situato in Praça da República dove ha sede il Municipio e così mi sono seduta a sorseggiare un caffè in uno dei tanti baretti presenti nella piazza.
Poi spinta dalla curiosità ho attraversato il Ponte Romano che unisce le due parti della città divise dal fiume Gilao, sul quale erano installate delle casse che diffondevano canzoni natalizie.
Sono rimasta seduta su una panchina almeno un quarto d’ora ad ammirare la vista cantando: “I wish you a merry Christmas”!!
Castelo de Tavira
Attraversando Praça da República ho anche ammirato il monumento dedicato ai soldati che combatterono nella I guerra mondiale e percorrendo una piccola salita sono arrivata al castello di Tavira costruito alla fine del XVII secolo e di origine moresca.
Mi sono inerpicata sulle mura rimaste intatte ed mi sono goduta un tramonto sui toni dell’arancione che solo il Portogallo sa regalare con vista panoramica sulla città.
Prima di uscire ho ammirato il giardino fiorito presente all’interno del castello, il tutto a costo zero, perchè l’entrata è gratuita.
La Igreja de Santa Maria
Grazie al panorama a 360° che si gode dal castello, ho avvistato una chiesa che mi ha stupito per il suo colore bianco quasi accecante e cosi sono andata a visitare La Igreja de Santa Maria.
Questa chiesa è stata costruita nel XIII secolo sul luogo in cui un tempo sorgeva una moschea e fu poi sottoposta a un restauro dopo il crollo causato dal terremoto del 1755.
Ciò che più mi ha colpito è stata la torre dell’orologio che svetta con il suo gigantesco orologio bianco con le ore dipinte di nero.
Vi consiglio di entrare anche all’interno per ammirare i sepolcri dei sette cavalieri dell’Ordine di Santiago, i pregevoli pannelli di azulejos del XVIII secolo, paramenti sacri ed alcuni oggetti di oreficeria. Inoltre qui si trova la tomba di Paio Peres Correi che faceva parte della forza combattente che conquistò la città nel 1242.
Camera Obscura
Uscita da questa meravigliosa opera architettonica, ho iniziato a vagare per le stradine acciottolate e per caso mi sono ritrovata nella via della Camera Oscura, monumento unico nel suo genere.
Infatti all’interno del serbatoio dell’acqua della torre idrica di Tavira è stata creata una camera oscura utilizzando degli specchi che proiettano l’immagine della città su un grande tavolo. Se non avete mai visto un’ attrazione di questo genere, vi consiglio di andare a dare un’occhiata anche solo per curiosità.
Igreja da Misericórdia
Sapendo che Tavira contiene più di 30 chiese sono andata a cercare una delle più tipiche da visitare: la Igreja da Misericórdia.
Di stile rinascimentale, il suo interno è ricoperto di ceramiche azzurre e bianche che creano uno scenario fantastico e raffigurano la vita di Cristo.
Costruita nel 1500, contiene anche un pulpito ricchissimo del 1600 in stile barocco oltre al magnifico portale ad arco con le statue della Madonna della Misericordia, San Paolo e San Pietro e gli scudi del Portogallo e di Tavira.
Vi consiglio inoltre di andare a vedere un’altra chiesa che merita una visita: la chiesa di Senhora do Carmo del XVIII secolo in cui all’interno troverete una nicchia dedicata alla Madonna, che richiama quella di Lourdes.
Santa Luzia
Il secondo giorno avendo già girato tutta la città, ho deciso di prendere il bus ed andare a Santa Luzia un paesino a 5 km da Tavira famoso per essere la “capitale del polvo”, perchè abitato in prevalenza da pescatori e ricco di ristorantini che cucinano il polipo appena pescato.
Praia Do Barril e il cimitero delle ancore
Sono venuta a Santa Luzia in particolare per visitare la meravigliosa spiaggia Praia Do Barril che si può raggiungere a piedi attraversando ponti e piattaforme galleggianti immersi nella natura della laguna, dove si possono anche avvistare delle rare specie di uccelli perchè la spiaggia è inserita in un parco naturale, oppure prendere un comodo trenino che percorrere 1,5 km che separano la cittadina dalla spiaggia.
Praia Do Barril è costituita da sabbia fine ed è un vero paradiso di fronte all’oceano. La zona è molto ventosa per questo ho potuto avvistare dei surfisti che incuranti del freddo si accingevano a surfare l’onda giusta.
Inoltre si trova qui un’attrazione molto particolare: il cimitero delle ancore uno spazio in cui sono conficcate delle vecchie ancore arrugginite dalla salsedine appartenenti alle flotte pescherecce utilizzate da una piccola comunità di pescatori di tonno che si erano stabiliti qui a vivere per un breve periodo.
Consigli
Se avete voglia di fermarvi un giorno in più e fare un tour in barca delle isole della Rio Formosa, vi consiglio questo tour che potete prenotare con Civitatis:
https://www.civitatis.com/it/tavira/giro-barca-isole-ria-formosa/
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