Vi chiederete: “Che cosa vedere a Torino?”. Ho creato degli itinerari su misura per chi desidera girare la città in maniera guidata, sia a piedi che con i mezzi pubblici, per vedere innanzitutto il centro e le sue bellezze e poi per visitare anche quartieri poco conosciuti ma molto interessanti.
Poiché Torino è molto ben collegata con i mezzi pubblici e con la metropolitana, vi indicherò le possibili combinazioni di tram e bus per visitarla in tutta tranquillità.
Per avere degli sconti sui musei vi consiglio la tessera turistica di Torino che include l’accesso gratuito in numerosi musei, sia del capoluogo piemontese che della sua regione:
https://www.civitatis.com/it/torino/tessera-torino-piemonte-card/
ITINERARIO: PIAZZA SAN CARLO, PIAZZA CASTELLO E DUOMO
Per capire “Cosa vedere a Torino in un giorno?” ho creato questo tour che vi condurrà alla scoperta di Piazza San Carlo, Piazza Castello e del Duomo.
Ho creato per voi una piccola mappa che potete anche scaricare sul link sottostante, così potrete orientarvi meglio e capire dove sono ubicati i monumenti che descrivo nell’articolo. Potete salvarla e poi stamparla per portarvela dietro in formato cartaceo.
Cosa vedere a Torino in un giorno
PER GIRARE TORINO CON I MEZZI PUBBLICI:
Presso la stazione di Porta Nuova prendere i mezzi tram o bus alla fermata Porta Nuova a e scendere alla fermata Bertola per visitare le due piazze e alla fermata Duomo per vedere il Duomo.
Cliccate sul numero del tram o bus nei link sopra per vedere il tragitto o andate sul sito ufficiale GTT TORINO: http://www.gtt.to.it/cms/
Piazza Carlo Felice
Partendo dalla stazione di Porta Nuova attraversiamo corso Vittorio Emanuele e ci ritroviamo subito in Piazza Carlo Felice.
Attorniata da portici, la piazza prende il suo attuale layout nel 1861 grazie all’architetto francese Jean Barilet Deschamps. Sotto i portici sulla sinistra troviamo uno storico caffè di Torino “Roma già Talmone”, frequentato nel tempo da personaggi appartenenti alla cultura e alla politica, grandi statisti ed imprenditori. Se volete prendere un buon caffè o fare un aperitivo vi consiglio di fermarvi ed assaggiare le sue squisitezze, preparatevi però a dei prezzi non proprio economici!!
Lasciando la piazza alle spalle e tenendovi sulla sinistra giungerete nella famosa via Roma sede per eccellenza dei grandi brand, in cui potrete dare sfogo alla vostra voglia di shopping!!
Piazza San Carlo
Se vi state chiedendo: “Cosa vedere a Torino in un giorno?”, entriamo nel vivo della visita.
Continuando dritto per via Roma, vi ritroverete in Piazza San Carlo luogo di ritrovo per eccellenza dei torinesi dove, contornati da splendidi palazzi, potrete sedervi in uno degli splendidi caffè storici ed ammirando le due Chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo potrete degustare un delizioso Bicerin bevanda tipica torinese.
Piazza San Carlo disegnata sul modello francese delle places royales francesi e definita come il “salotto buono” di Torino, è stata disegnata da Carlo di Castellamonte e dedicata a San Carlo Borromeo e venne inaugurata nel 1638 per volontà del duca di Savoia che voleva espandere la città verso sud.
Al centro è situata la statua equestre chiamata il “Caval d’Brons” opera di Carlo Marochetti, che ritrae Emanuele Filiberto nell’atto di riporre la spada dopo la leggendaria vittoria ottenuta nella battaglia di San Quintino ed è curiosamente .
Dopo varie vicissitudini che hanno visto la statua trasferita in vari luoghi d’Europa e dopo un restauro durato quasi un anno, il monumento è stato stabilmente restituito alla città il 13 ottobre del 2017 con una sentita cerimonia accompagnata dalle celebri note dell’aria “Va, pensiero” tratta dall’opera Nabucco di Giuseppe Verdi.
→ Una breve pillola sui Savoia. Il duca Emanuele Filiberto soprannominato “Testa di Ferro” per la sua caparbietà e cocciutaggine, fu una figura molto importante per Torino perché fu lui a spostare la capitale del ducato da Chambery a Torino il 7 febbraio 1563 ed inoltre introdusse nel ducato anche l’uso dell’italiano come lingua di Stato e riportò a Torino l’università. Grande appassionato e bevitore di vino, morì di cirrosi epatica nel 1580, fu sepolto nel Duomo e poi sposato nella Cappella della Sindone.
Si affacciano sulla piazza numerosi palazzi nobiliari seicenteschi tra i quali “il Solaro del Borgo” sede sia dell’accademia filarmonica sia del circolo del Whist, fondato dal Conte di Cavour che ancora oggi è rimasto un ritrovo esclusivo dedicato agli aristocratici con sale finemente decorate in gusto rococò e al quale vi si può accedere solo se si è soci del club.
⇒ Una curiosità: se aguzzate la vista e vi focalizzate sugli archi della facciata di palazzo Solaro vedrete spuntare delle piccole palle di cannone che tramandano la memoria storica dei bombardamenti subiti dalla città nel corso degli assedi del 1706 e del 1799 durante la guerra di successione spagnola da parte dei soldati francesi, che accerchiarono la città per 4 mesi finché furono costretti dai soldati sabaudi ad una rovinosa ritirata.
In questa piazza troviamo inoltre le due chiese gemelle di Santa Cristina e di San Carlo in stile barocco, che inquadrano come delle quinte sceniche l’imbocco di via Roma. Santa Cristina è opera di Filippo Juvarra ed è ornata con statue dei santi e delle virtù. Curiosamente era anche conosciuta come “Chiesa delle serve” perché alla messa domenicale del pomeriggio assistevano le donne di servizio delle famiglie nobili del quartiere. La chiesa di San Carlo invece fu dedicata a San Carlo Borromeo per ricordare il suo pellegrinaggio a piedi fino in città per pregare la Sindone.
Galleria San Federico
Per andare in Piazza Castello passate da Galleria San Federico che è parallela a via Roma. Alzate lo sguardo e potrete ammirare lo splendido soffitto costituito da ampie vetrate.
Negli anni è stata sede di prestigiose società come la Juventus e il quotidiano La Stampa ed ospita ancora il Lux, antico cinema che è stato completamente restaurato.
Una curiosità: qui furono girate alcune scene di “Profondo Rosso” l’horror film di Dario Argento.
Piazza Castello
Se ancora vi state chiedendo: “Cosa vedere a Torino in un giorno?”, proseguiamo nella visita del centro città.
Dopo Piazza San Carlo proseguendo dritto per via Roma o passando per Galleria San Federico raggiungiamo Piazza Castello, che con i suoi 40.000 metri quadrati fu progettata dall’architetto Ascanio Vitozzi nel 1584.
In questa bellissima piazza possiamo ammirare tre monumenti principali. La statua dell’Alfiere dell’Esercito Sardo opera di Vincenzo Vela che si trova proprio davanti a Palazzo Madama e ritrae l’alfiere che brandisce con la mano destra la sciabola sguainata e con sinistra la bandiera italiana e rappresenta l’offerta che i milanesi fecero all’esercito sardo-sabaudo come ringraziamento per il contributo all’ottenimento della libertà dall’oppressione austriaca.
A lato del Castello si trova la Statua Equestre che ritrae un militare della Cavalleria che scruta l’orizzonte con un fucile in spalla mentre con una mano tiene le redini del cavallo e con l’altra uno stendardo.
Sul retro di Palazzo Madama con vista sull’imbocco di Via Po si trova il monumento ai Cavalieri d’Italia in ricordo dei cavalieri che hanno servito la nostra patria durante la prima guerra mondiale, che ingloba al centro il monumento dedicato ad Emanuele Filiberto duca d’Aosta eseguito da Eugenio Baroni.
Questi monumenti sono ormai parte integrante delle passeggiate dei cittadini torinesi che fanno foto davanti ad essi, si siedono a chiacchierare sui basamenti e il monumento dedicato ad Emanuele Filiberto è addirittura diventato un ritrovo per i giovani skaters che si cimentano in acrobazie sportive.
Palazzo Madama
Se ancora vi state chiedendo: “Cosa vedere a Torino in un giorno?”, non potrete che rimanere affascinati da Palazzo Madama.
Un’informazione: per visitare i musei in tranquillità, potete comprare la “TORINO + PIEMONTE CARD” che vi darà accesso a degli sconti nel poli museali di Torino e Piemonte. Vi lascio il link per potere scegliere quali combinazione si adatta di più alle vostre esigenze:
https://www.turismotorino.org/it/il-tuo-viaggio/le-nostre-card/torinopiemonte-card
Iniziando con la visita di Piazza Castello, l’edificio che troviamo all’inizio della piazza si chiama Palazzo Madama ed è patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Il suo nome lo deve alla permanenza all’interno del castello prima della Madama Cristina di Borbone detta la prima madama reale e in seguito di Maria Giovanna Battista di Savoia detta la seconda madama reale, che fece progettare la facciata da Filippo Juvarra.
Nei secoli successivi fu usato come alloggio per gli ospiti dei Savoia e centro di eventi e matrimoni. Cambiò vari proprietari ed usi fino ad ospitare il Museo Civico di Arte Antica e ad oggi è uno dei musei più visitati di Torino.
È formato da quattro piani ed è suddiviso in 35 sale. Contiene numerose sculture e pitture di epoca medioevale, romanica, rinascimentale, barocca, gotica, una delle più importanti collezioni di porcellane al mondo e soprattutto il famoso “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina. Inoltre solitamente vengono allestite delle mostre temporanee di grande valore.
Vi consiglio di prevedere almeno 3 ore per la visita di questo museo e se volete mangiare qualcosa, all’interno è presente un bar veramente splendido con una magnifica vista sulla piazza.
Chiesa di San Lorenzo
Questa strepitosa opera fu voluta dai Savoia per celebrare la vittoria di San Quintino avvenuta il giorno di San Lorenzo del 1557 contro l’esercito francese ed è veramente un gioiellino di architettura. L’attuale struttura barocca fu opera di Guarino Guarini, eseguita tra il 1668 e il 1687.
Innanzitutto ciò che stupisce è l’assenza di una facciata, scelta operata dai Savoia per non inserire troppi elementi in una pizza Castello già così ricca architettonicamente. In secondo luogo dal chiasso di Piazza Castello varcando la soglia di ingresso della Chiesa, ci si trova circondati da un silenzio quasi irreale che aiuta ad immergersi pienamente nella preghiera e nella contemplazione artistica. Prima di entrare però, vi consiglio di restare in adorazione davanti alla Cappella dell’Addolorata che si trova prima di entrare in Chiesa.
L’interno è decorato con marmi policromi e varie statue raffiguranti figure religiose. Inoltre è custodita una copia della Sacra Sindone, che è visibile grazie all’opera dei volontari che svolgono il servizio di visita e di scoperta dei contenuti storici ed artistici. Se guardate in alto potrete ammirare la cupola che è una stella ad otto punte ripresa dall’architettura islamica.
Palazzo Reale
Se ancora vi state chiedendo: “Cosa vedere a Torino in un giorno?”, proseguiamo nella visita di Piazza Castello.
All’entrata di Palazzo Reale troviamo una cancellata che all’epoca dei Savoia divideva lo spazio pubblico della piazza da quello privato di corte ed è decorata oltre che dalle meduse dorate poste sul cancello, anche da due state che rappresentano i dioscuri Castore e Polluce che solitamente erano invocati come protettori da quanti si trovavano in pericolo sul campo di battaglia o in mare. Potrei scrivere una vera enciclopedia di informazioni su Palazzo Reale patrimonio dell’UNESCO dal 1997, ma solo gli occhi possono cogliere la bellezza di questa dimora barocca della famiglia sabauda tramite una visita approfondita. Farò solo un breve elenco di cosa potrete trovare al suo interno: arazzi, soffitti dorati, quadri preziosi, oggetti intarsiati e cesellati dalle mani di abili artigiani ricchi d‘oro, di pietre preziose, madreperla e avorio. Tra gli ambienti più interessanti troviamo il Salone degli Svizzeri, gli appartamenti nuziali dei Principi di Piemonte e dei Duchi d’Aosta, le cucine, le cantine e i giardini che sono stati di recente restaurati
All’interno del palazzo potrete anche trovare la Galleria Sabauda, il Museo d’Antichità, la Biblioteca, l’Armeria Reale, Palazzo Chiablese dove vengono allestite delle importanti mostre temporanee ed infine i Giardini Reali.
Acquistando un solo biglietto, potrete vedere tutti i Musei Reali che sono anche visitabili in modo gratuito la prima domenica di ogni mese.
Cattedrale di San Giovanni Battista
Se ancora vi state chiedendo: “Cosa vedere a Torino in un giorno?”, continuiamo il tour con la visita del Duomo.
Da Palazzo Reale attraversando gli archi che partono dalla piazza, si arriva facilmente alla cattedrale di San Giovanni Battista che i torinesi chiamano comunemente il Duomo di Torino. Merita una visita all’interno sia perché contiene molte opere famose di pittori e scultori, sia perché racchiude il lenzuolo più famoso della religione cristiana ovvero la sacra Sindone.
Ho partecipato all’ostensione della Sindone e pur non essendo una credente convinta che questo sia proprio il lenzuolo che contenesse Gesù, davanti a quell’immagine sono rimasta senza parole. E come se quel lenzuolo emanasse un’intesa spiritualità e mi sono commossa così tanto, che mi sono venute le lacrime agli occhi. Non posso definire con certezza che sentimento fosse, ma sicuramente una forte emozione. Quindi vi consiglio di tenere d’occhio il sito ufficiale e prenotarvi quando ci sarà un’ostensione anche solo per curiosità: https://www.duomoditorino.it/
Museo Diocesano
Oltre ad ammirare il museo che contiene opere d’arte, che ripercorrono l’intera storia della Diocesi, vi consiglio assolutamente di visitare la Torre Campanaria, posta a 43 metri di altezza dalla quale potrete godere un’eccezionale vista panoramica sulla città e fare delle fotografie e selfie eccezionali!!
Porta Palatina, Largo IV Marzo e il Quadrilatero
Se ancora vi state chiedendo: “Cosa vedere a Torino in un giorno?”, non possiamo che visitare ancora tre luoghi molto caratteristici.
Quando uscirete dal Duomo guardando leggermente a destra, potrete ammirare la Porta Palatina che permetteva l’accesso da settentrione a quella che un tempo era chiamata Augusta Taurinorum ovvero l’odierna Torino e rappresenta una delle porte urbiche meglio conservate al mondo. Sono anche da ammirare per la minuziosità dei particolari le statue di Giulio Cesare e quella di Augusto regalate da Mussolini alla città nel 1935.
Se tornate indietro alle vostre spalle si trova Largo IV Marzo una piazzetta in cui si trovano trattorie, pizzerie e bar per mangiare o riposarsi e prendere una bibita rigenerante. Vi consiglio di andare sia di giorno quando non c’è nessuno perché si può godere un silenzio ovattato quasi surreale, sia di sera in cui diventa uno dei punti di aggregazione della città.
Di qui infatti parte la zona più centrale e trendy di Torino famosa per la movida notturna che si chiama “Quadrilatero Romano”. Vi consiglio di fare un giretto tra le vie chiassose e piene di giovani, vero dedalo di viuzze intervallate da suggestive piazzette. Qui è palpabile un‘atmosfera vintage in cui si alternano bistrot, botteghe artigiane di oggettistica ed abbigliamento, ristoranti, locali etnici e negozi di antiquariato.
Nel weekend mi capita spesso di ritrovarmi a girovagare per queste viette senza meta, per il gusto di trovare qualche nuovo scorcio da fotografare o entrare nei cortili quasi di soppiatto, sperando di non essere scoperta come quando ero bambina. Mi sembra di ritrovarmi in una città parallela in cui silenzio e bellezza prendono il posto del chiasso e della folla.
Suggerimento
Quello che hai appena letto è l’itinerario che ti consiglio per visitare Torino, ma se non hai voglia di vederla in autonomia su Civitatis potrai trovare vari tour guidati che ti aiuteranno a girare la città al meglio.
Un free tour in cui pagherai la guida per quello che ritieni sia il giusto per il tour:
https://www.civitatis.com/it/torino/free-tour-torino/
Scopri la residenza principale dei Savoia con la visita guidata del Palazzo Reale:
https://www.civitatis.com/it/torino/visita-palazzo-reale-torino/
Tour della Torino magica:
https://www.civitatis.com/it/torino/tour-misteri-leggende-torino/
Visto che, quando visito un un luogo, di solito ascolto anche musica che diventerà associata ne miei ricordi al posto che ho girato, vi lascio il link della mia personale playlist di Torino che potrà diventare la colonna sonora del primo itinerario di Torino centro.
Tutti cantanti che ho selezionato, sono di origini torinesi!!