In questo articolo vorrei spiegarvi perché l’amicizia social tra travel blogger fa bene.

Ma per arrivare a questo, parto dalla mia storia. Sono Sara ed ho preso il mio primo aereo da sola all’età di sette anni per andare a trovare mio papà in Grecia e poi ovviamente sono cresciuta con un carattere indipendente, una tipica wanderlust se proprio mi si vuole definire, anche se non amo troppo le etichette.

Ho iniziato a girare da sola per il mondo da giovane e poi non ho più smesso. Sapevo, però che ci sarebbero stati dei viaggi che mi avrebbero cambiato la vita e così è stato. L’India prima e il Perù poi.

La prima perché mi ha fatto conoscere dei luoghi meravigliosi espressione dell’arte e della cultura orientale. Il Perù invece mi ha trasportata in uno dei luoghi più belli che io abbia mai visto il Machu Picchu, la montagna sacra che ti entra dentro e ti cambia con la sua immensa spiritualità, fatta di silenzi carichi di significato.

Grazie a questo secondo tour ho pensato che avrei potuto condividere le mie esperienze di viaggio attraverso un mezzo potente quale i social network. L’idea alla base è stata quella di far viaggiare le persone, anche stando sedute comodamente sul divano di casa.

Così ho aperto il mio primo profilo social su Instagram e sei mesi dopo il mio blog per descrivere i meravigliosi luoghi che avevo visitato.

Ho scelto come nome “La Principessa dei Viaggi”, perché Sara -il mio nome- in ebraico significa “Principessa” quindi ho pensato: “Si, posso essere una principessa itinerante!!”.

Quando ho aperto il profilo social su Instagram, non pensavo che potesse essere un mezzo attraverso il quale incontrare tante persone appassionate di viaggio come me ed invece ho fatto delle bellissime conoscenze ed ho scoperto che le collaborazioni tra creators aiutano a crescere in maniera sana sui social.

Tra i travel blogger con cui ho stretto un rapporto di simpatia, aiuto reciproco ed amicizia c’è stato Mario Capobianco con il suo profilo Mario Whitehead.

Chi è Mario Whithehead

Mario pugliese doc, crede fortemente nello splendore della sua regione e vuole diffondere il concetto di turismo di prossimità, facendo conoscere la bellezza del territorio pugliese attraverso i suoi borghi e l’immenso patrimonio eno-gastronomico.

Mario è anche un albergatore e nelle sue storie sui social racconta in che modo sia possibile fare accoglienza in modo corretto e descrive bene la sofferenza di questo settore nel difficile periodo che stiamo attraversando.

Mario Whitehead

Sul suo sito mariowhithead.it propone non solo itinerari di viaggi in Italia e all’estero ma anche consigli su come usare i social, per creare attraverso di essi un profilo che funzioni e che possa diventare un punto di riferimento.

Un suo pregio è quello di essere una persona vera, sincera, a volte “senza peli sulla lingua” pronto sempre a sottolineare la bellezza dell’Italia ma anche ad evidenziarne i problemi, con l’intento di trovare soluzioni facendo conoscere l’unicità del territorio pugliese e non solo.

Inoltre ogni settimana organizza delle dirette sul suo profilo social su Instagram, nelle quali intervista altri travel blogger provenienti da diverse regioni italiane, per valorizzare e far conoscere non solo la Puglia, ma tutto il patrimonio italiano.

Il suo punto forte sono i brevi video ovvero i reels in cui presenta borghi poco conosciuti, presenti nella nostra bella Italia.

Insomma Mario è un vulcano di energia che usa per creare i suoi contenuti che spaziano dagli articoli sul blog, ai post e reels su Instagram, ai video su YouTube e vi assicuro che seguendo il suo profilo, è impossibile annoiarsi.

Per questo vi consiglio di curiosare sul suo account Instagram e sul blog e di contattarlo se avete bisogno di una consulenza in ambito travel.

Potete leggere gli articolo di Mario sul suo sito: www.mariowhitehead.it

Potete seguirlo sul suo profilo Instagram: mario_whitehead

Potete vedere i suoi video sul canale YouTube: i viaggi di Mario Whitehead

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