Quando sono partita per il viaggio alla scoperta della Puglia, mi ero scritta un itinerario di massima che poi ho dovuto modificare in base ai mezzi di trasporto locali. Per questo vi avviso che, se volete viaggiare fuori stagione in Puglia, dovete andare sul sito dei bus pugliesi Cotrap o Ferrovie del Sud Est ed organizzare gli spostamenti in base agli orari di pullman e treni.
Grazie a questa variazione ho inserito quelle che secondo me sono mete assolutamente da non lasciarsi scappare, ovvero le tre perle pugliesi: Martina Franca, Monopoli e Polignano a Mare.
Premetto che tutte e tre questi incantevoli luoghi sono suddivisi tra città vecchia e quella nuova. Nella parte moderna vivono la maggior parte dei pugliesi in quanto si sono sviluppati i servizi più utilizzati, invece la parte vecchia è occupata da molti bed and breakfast ed alloggi che potete trovare e prenotare su Booking, Airbnb o Bed and Breakfast.
Martina Franca
Tra le tre perle pugliesi troviamo Martina Franca.
La parte vecchia della città è costituita da un piccolo borgo dal quale rimarrete affascinati per il bianco delle sue mure e delle sue case.
Io, perdendomi tra le sue stradine, sono arrivata nella piazza principale Santa Maria Immacolata caratterizzata da una forma semi-ellittica e realizzata da Davide Conversano nel 1854 per volere di Giacomo Fedele, sacerdote che volle far costruire un luogo destinato al mercato e al commercio.
Come prolungamento troviamo piazza Plebiscito un cui troviamo la Basilica di San Martino importante perchè dal 2002 è stata dichiarata Patrimonio Unesco come monumento messaggero di cultura e pace, la torre civica dell’Orologio e la confraternita, sala magnificamente affrescata.
La seconda piazza più famosa è piazza Roma in cui si possono ammirare Palazzo Martucci e Palazzo Ducale esempi di stile barocco, presente in tutta la città.
Cosa mangiare
Un consiglio culinario è quello di assaggiare il capocollo di Martina Franca e le gustose bombette involtini di carne di maiale, arrotolati e ripieni di formaggio, una vera delizia.
Monopoli
Tra le tre perle pugliesi troviamo anche Monopoli.
Quando sono arrivata a Monopoli sono rimasta a bocca aperta per la sua bellezza. Stupenda città in provincia di Bari si affaccia sul mar Adriatico ed ha veramente tanto da offrire.
Piazza Vittorio Emanuele
Per iniziare il giro della città sono partita da Piazza Vittorio Emanuele che è una delle piazze più grandi della Puglia ed è denominata “il borgo”, perchè qui si incontrano gli abitanti della città per far giocare i bambini o anche solo per fare una chiacchierata.
Castello di Carlo V
Uno dei primi monumenti da vedere è il castello di Carlo V che è situato su Punta Penna ed è stato costruito all’epoca della dominazione spagnola. Fu utilizzato come carcere e poi nel tempo, fu trasformato prima in sala congressi e poi in Museo Archeologico Comunale dove si possono ammirare preziosi reperti che vanno dall’età del bronzo fino ai primi dell’ottocento.
Porto Vecchio
Giunta vicino al mare, ho subito adocchiato un assembramento di gente e mi sono chiesta perchè fossero tutti così agitati. Poi mi sono avvicinata ed ho visto un peschereccio che vendeva il pesce appena pescato ed ho immediatamente deciso che la sera avrei mangiato del buon pesce fresco.
Poi continuando il mio giro mi sono ritrovata davanti al luogo che tante volte avevo visto in foto, ma che ho trovato ancora più bello che in fotografia: il Porto Vecchio che per tanti anni anni è stato il fulcro degli scambi commerciali della città.
Quello che impressiona oltre ai gozzi ovvero le tipiche imbarcazioni celesti e rosse ormeggiate, è Palazzo Martinelli che si affaccia sul mare ed è caratterizzato da un loggiato in stile veneziano, questo perchè la città sul finire del ’400 è stata invasa e poi conquistata proprio dai veneziani.
Continuando nella passeggiata, ci si imbatte nelle mura di cinta che culminano nel cosiddetto “cannone” ovvero un torrione che è stato utilizzato nel passato come postazione per difendersi dagli assalti via mare.
Vi consiglio di andarci al tramonto, perchè si respira un’atmosfera magica.
La Cattredrale
Proseguendo nella visita camminate per la città vecchia e potrete ammirare la stupenda Cattedrale dedicata alla Madonna della Madia.
Vi consiglio di entrare dentro ed osservare con cura i dipinti che ritraggono il miracolo secondo il quale la statua della Madonna arrivò in città via mare su una zattera, composta da 31 assi di legno, che servirono per costruire il tetto della Cattedrale. E’ conservato proprio una dei pezzi originari della zattera che trasportò la statua. In fondo a sinistra salite le scale che vi condurranno alla Cappella dove si trova la raffigurazione della Madonna che è diventata patrona di Monopoli.
Il 14 agosto la Madonna è oggetto di una processione che la vede prima accompagnata al porto, imbarcata verso il mare, e poi portata nuovamente in Cattedrale.
Cala Vecchia
Percorrendo tutta la cinta muraria, si giunge a Cala Vecchia che affaccia sul mare ed è costituita da rocce che vengono utilizzate dagli abitanti, per trovare refrigerio e buttarsi in mare durante l’estate.
Di qui si gode una stupenda vista sulla cinta muraria ed inoltre da qui potrete perlustrare la città vecchia camminando tra le strette viuzze su cui si affacciano tantissime case bianche, moltissime chiesette anche rupestri e piazzette caratteristiche.
Calette
Se avete a disposizione due giorni per la visita della città, vi consiglio di camminare a piedi attraverso le varie calette rocciose, all’interno della quali potrete accedere alle innumerevoli spiagge caratterizzate dal magnifico mare pulito trasparente, frequentate soprattutto dagli abitanti della città.
Dove mangiare
Vi consiglio di assaggiare le buonissime focacce che sono presenti nelle tante panetterie ed inoltre la tipica bombetta che potette degustare alla macelleria Perricci che si trova in Piazza XX Settembre 18/19.
Qui fanno panini con carne cotta alla brace sul momento e vi assicuro che ho mangiato le migliori bombette di tutta la Puglia.
Polignano a Mare
Tra le tre perle pugliesi troviamo infine Polignano a Mare.
La Lama Monachile
Polignano a Mare per me è stata una vera rivelazione. Quando mi sono affacciata dal ponte principale per ammirare il panorama sulla Lama Monachile, sono rimasta sbalordita.
Forse mai un luogo mi aveva colpita tanto per la straordinaria bellezza delle case costruite a ridosso di scogli che affacciano direttamente sul mare e la spiaggetta che sembra quasi uno scrigno incorniciata da gigantesche pareti di roccia che esaltano ancora di più l’azzurro e il verde del suo mare.
Sono scesa sulla spiaggia, poi mi sono seduta sugli scogli per godere della limpidezza delle acque, della vertigine delle rocce a picco sul mare e del rumore delle onde che si infrangono sulla battigia.
Piazza Vittorio Emanuele
Risalita sul ponte, ho attraversato l’Arco Marchesale ovvero la porta che conduce nella parte vecchia della città che mi ha immediatamente svelato piazza Vittorio Emanuele II centro nevralgico della città vecchia con i suoi innumerevoli bar e ristorantini dove concedersi un momento di relax, ammirando Palazzo dell’Orologio che un tempo era dotato di un orologio solare funzionante per mezzo di funi e che ancora oggi viene caricato manualemnte dalla proprietaria dell’edificio. Sempre nella piazza troviamo la chiesa di santa Maria Assunta nella quale vengono custoditi un polittico che raffigura la Madonna con il bambino, una piramide in marmo policromo, un pulpito ligneo del XVI secolo e le spoglie del patrono della città San Vito.
Continuando a camminare per le strette viuzze troviamo la ringhiera che si affaccia sulla Lama Monachile, dalla quale si può immortalare il magnifico panorama che si staglia sul mare.
Credo si inutile stilare un itnerario, perchè la città vecchia è piccola e la vista deve essere usata per fotografare con la mente i vari angoli tipici in cui troviamo ovunque la presenza di un grande cantante a cui Polignano a Mare ha dato i natali ovvero Domenico Modugno. Esistono scale dipinte con pezzi di sue canzoni, una strada (via Roma) dove sono state installate delle luminarie con le parole dell’iconica canzone “Nel blu dipinto di blu” ed infine una statua commemorativa sul lungomare a lui dedicato che è un grande abbraccio di Mimmo al suo paese d’origine perchè viene ritratto con le braccia aperte davanti al mare, intento a cantare la sua canzone più famosa dedicata a tutti gli abitanti della città e ai numerosi turisti che ogni hanno affollano Polignano.
Da visitare anche la piazza centrale ovvero piazza Aldo Moro che è il punto nevralgico della città dove si svolgono vari eventi e mercatini di prodotti tipici.
Dove mangiare
Se volete fare un’ottima colazione degustando i famosi pasticciotti, andate al Gran Caffè Comes in piazza Aldo Moro.
Se volete mangiare un’ottima pizza o dei piatti di pesce vi consiglio il ristorante “La Terrazza” dalla cui veranda si può ammirare la Lama Monachile.
Dove dormire
Io ho soggiornato presso il Bed and Breakfast “AnSe 2.0” che consiglio per la pulizia, per la grandezza e l’arredamento della camera, per la vicinanza al centro della città e per la gentilezza della proprietaria
San Vito
Se volete visitare un luogo incantevole vicino a Polignano vi suggerisco San Vito dove potrete ammirare la bellissima Abbazia che affaccia su un caratteristico porticciolo.
La costruzione del luogo sacro è legato ad una leggenda che narra di di come una nobildonna salernitana fu miracolosamente salvata da un annegamento in mare da San Vito. Per commemorare l’evento, fu costruita l’Abbazia che è stata in primis gestita da monaci brasiliani, ai quali si sono succeduti quelli benedettini.
Lo Stato nel 1866 l’ha venduta ai marchesi La Greca che rimangono gli attuali proprietari. Purtroppo ad oggi l’interno non è più visitabile, ma si può seguire ogni domenica la Messa effettuata nella Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta.
Dove mangiare
Se volete assaggiare uno dei piatti tipici pugliesi ovvero pasta, patate e cozze vi consiglio di degustarlo al bar ristorante “La veranda di Giselda”, che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e si affaccia sul bellissimo porticciolo.